Care e cari cittadini agratesi,
un programma elettorale non è semplicemente un elenco di “cose da fare”.
Per noi scrivere un programma significa principalmente raccontarvi quale sia la nostra visione, la prospettiva di futuro che vorremmo darci come paese e provare a farvi vedere l’Agrate che immaginiamo e che vorremmo realizzare insieme a voi. E quando diciamo questo, non intendiamo solo pensare alle buche che tapperemo, alle strade che sistemeremo o agli edifici che costruiremo: noi vogliamo realizzare insieme la possibilità di concretizzare il sogno di vivere in un luogo dove la comunità torni al centro, dove chi è solo non si senta più tale, dove gli ultimi trovino l’aiuto di cui necessitano e gli stranieri si sentano a casa.
Abbiamo in mente un paese nel quale vive una comunità vera, i cui membri si riconoscano nell’esercizio sia di diritti sia di doveri, nel prendersi cura delle cose pubbliche come delle proprie, nell’avere le Istituzioni come punto di riferimento e non solo come antagoniste o erogatrici di servizi, in un rapporto molto più dinamico e complesso, ma anche più bello e affascinante, di quello che esiste tra fornitori e consumatori.
Noi tutti siamo cittadini, portatori di diritti e doveri. Abbiamo il diritto, ma anche il dovere, di mettere in campo le nostre energie, le idee e i talenti per costruire tutti insieme la città nella quale viviamo e vivranno le nuove generazioni: perché crediamo davvero che la nostra terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, ma la stiamo prendendo in prestito dai nostri figli.
Lavoreremo per rendere reale il sogno di un Agrate più verde, più vivibile, più aperta al mondo, più vivace, più bella, senza paura di sognare in grande ma anche di prendere decisioni, spesso difficili. Dovremo farlo con energia, con passione e con il coraggio di ascoltare tutte le voci, anche e soprattutto quelle fuori dal coro, che spesso sono quelle che ci danno una prospettiva alternativa che arricchisce la nostra riflessione e che serve per rappresentare davvero tutti i cittadini.
Le nostre 6 grandi sfide
Riduzione della CO2 del 40% entro il 2030
Sembra un obiettivo ambizioso, ma crediamo sia doveroso, inevitabile e non rimandabile, un impegno forte sull’ambiente e il clima, anche in realtà piccole come Agrate. Efficientamento degli edifici e dell’illuminazione pubblica, nuovo regolamento edilizio, piano della mobilità ciclabile, aumento dei trasporti pubblici, lotta ai combustibili inquinanti.
Realizzazione dei giardini di Villa D’Adda
Non solo una piazza, ma un vero e proprio luogo d’incontro nel mezzo del paese e una zona verde nel centro urbano. Un luogo per tutti: giovani, adulti, bambini, famiglie e anziani.
Rilancio del Cineteatro Duse
La vitalità culturale è il sale di ogni comunità. Recuperare il Duse significa mettere a disposizione di tutti i cittadini un luogo in cui produzione e fruizione culturali s’incontrano.
Una RSA in centro paese
Nelle ex scuole elementari di via Ferrario ci sarà un nuovo servizio non solo per i nostri anziani ma anche per le loro famiglie. Una struttura in paese, per non perdere le relazioni, i punti di riferimento, i legami.
Un centro per la terza età
Per la ex scuola dell’infanzia di via Garibaldi la sfida è quella di realizzare una proficua e serena convivenza nello stesso edificio di situazioni diverse che possono reciprocamente sostenersi e alimentarsi, un luogo di relazioni positive: l’associazione anziani e il centro diurno Gimot.
Creazione delle consulte di quartiere
Per la prima volta ad Agrate, le consulte di quartiere saranno un modo concreto e diretto per conoscere meglio le esigenze di ogni zona del paese, migliorare gli interventi dell’amministrazione e, soprattutto, rendere protagonisti i cittadini.
Non solo attenzione al centro, ma uno sguardo attento e profondo sulle frazioni.
